Mi sembra arrivato il momento per tirare le somme del lavoro fatto fin qui .
Olio extra vergine di oliva bio: all’oliveto iniziale, abbiamo aggiunto molte altre piante di varietà locali, che speriamo aumentino la produzione in tempi rapidi. E, per ora, mi fermerei qui.
Confetture: abbiamo, nel tempo, piantato parecchi frutti di varietà antiche, che ci piacciono molto e sono più resistenti e adatte alla coltivazione in bio. Molte piante sono ancora piccine, ma cresceranno e avremo frutta in abbondanza.
Acqua: abbiamo tracciato le curve di livello e realizzato le fossette di rallentamento dell’acqua piovana sui nostri campi, già inerbiti. Ora si tratta di mantenere efficienti i fossetti, per permettere al terreno un migliore assorbimento e per evitare lo scivolamento a valle dell’humus.
Abbiamo anche ricavato una ulteriore, grossa, cisterna per stivare l’acqua piovana che viene raramente ma copiosamente.
Sull’acqua però, sarà necessario lavorare ancora.
Energia: abbiamo potenziato il fotovoltaico a servizio del Podere, con nuovi pannelli e pannelli per la produzione di acqua calda.
Punto di accoglienza: abbiamo realizzato un punto dove accogliere le persone interessate ai nostri prodotti e al nostro lavoro quando vengono a trovarci. E’ una zona dove è gradevole stare, e ne sono piuttosto soddisfatta.
Progetto O.S.ARE: abbiamo partecipato al bel progetto della Scuola Superiore S.Anna di Pisa. Questo consente, a noi, al nostro agronomo e a chiunque interessasse, di poter seguire da remoto l’andamento climatico e le operazioni colturali.